Mai più green pass. Nessun obbligo vaccinale anti-Covid
Il green pass si è rivelato uno strumento liberticida, discriminatorio e inutile ai fini del contenimento del virus. Il green pass è stato lo strumento con cui il governo ha compresso le libertà fondamentali come il diritto a muoversi liberamente, o come quello ad avere una vita di relazione, sino a quello fondamentale di poter lavorare. Ai giovani senza green pass è stato tolto tutto: gite scolastiche, sport, attività ricreative, con dei contraccolpi psicologici devastanti. Hanno impedito a medici, personale sanitario e insegnanti di lavorare, li hanno sospesi senza stipendio, ledendo il diritto fondamentale ad avere una vita dignitosa. Una violenza non giustificata da alcun fondamento scientifico. La “dottrina Speranza” voleva farci credere che la limitazione delle libertà personali sarebbe stata l’unica via per contenere i contagi, che il green pass avrebbe garantito sicurezza, ma avevamo ragione noi sin dall’inizio. Il green pass non è servito a nulla. Nonostante le pesantissime restrizioni, infatti, l’Italia è risultata uno dei peggiori paesi per numero di decessi. In nome di un feticcio, quello della lotta al Covid, sono state vilipese la logica, la scienza e la libertà. Oggi che Fratelli d’Italia è candidata alla guida della Nazione, con forza ribadisce questo principio: mai più green pass.
Oltre alla ferma posizione sul green pass, Fratelli d’Italia continua a ribadire la sua contrarietà all’obbligo del vaccino anti Covid. Un trattamento sanitario obbligatorio è ammissibile solo se questo giovi non solo alla salute del soggetto obbligato, ma anche a quella della collettività.
L’esperienza degli ultimi mesi ci dice chiaramente che l’obbligo vaccinale anti Covid non impedisce il contagio, presupposto per l’obbligatorietà del vaccino.
Per garantire davvero sicurezza e contenimento dei contagi, lavoreremo nella direzione opposta rispetto a quella in cui è andata finora la sinistra. Come abbiamo sempre ripetuto, noi ascolteremo la voce dei medici di base, potenzieremo la medicina territoriale e garantiremo che i pazienti vengano trattati con cure adeguate, che riducano l’ospedalizzazione.
Serve assicurare costanti screening per tutti i lavoratori che sono in contatto con soggetti fragili e a rischio, occorre tutelare maggiormente gli over-65, che hanno mostrato fragilità in caso di contagio, anche con campagne vaccinali mirate, potenziare i trasporti pubblici e introdurre sistemi di aerazione meccanica controllata nelle scuole e in tutti gli edifici pubblici.
Fratelli d’Italia è stata sin da subito nettamente contraria all’utilizzo del green pass come strumento di compressione della libertà
Ma abbiamo fatto ancora di più: durante la pandemia sono state presentate istanze d’accesso agli atti per ottenere il piano pandemico, per le quali si è dovuto ricorrere in tribunale, e abbiamo chiesto di istituire una commissione di inchiesta per far luce sulla gestione dell’emergenza Covid, fino ad occupare l’aula di Montecitorio per chiedere l’abolizione del green pass.
Fratelli d’Italia è l’unica alternativa possibile al ritorno delle politiche di Speranza.